Hai bisogno di informazioni? Contattaci:
+39 080 698 66 60
info@cabtutela.it

Stangata sulla bolletta dell’acqua, quali sono le città dove costa di più: aumenti vertiginosi

CAB - Centro Assistenza Bollette Bari > News > Notizie > Stangata sulla bolletta dell’acqua, quali sono le città dove costa di più: aumenti vertiginosi

Stangata sulla bolletta dell’acqua, quali sono le città dove costa di più: aumenti vertiginosi

Postato da: Francesca Emilio
Categoria: Notizie

L’acqua che sgorga dai rubinetti delle case italiane è sempre più salata, infatti i suoi costi sono sempre più cari con cifre che si aggirano sui 500 euro l’anno di media per le famiglie con almeno tre componenti. La situazione però cambia di città in città visto che ci sono anche dei luoghi in cui il costo arriva agli 800 euro l’anno.

Le bollette hanno subito dei rincari che si aggirano intorno al 9,5% negli ultimi due anni, vale a dire da dicembre 2021. Secondo l’ultima indagine condotta da Altroconsumo una famiglia media di almeno tre componenti arriva a consumare la media di 182 metri cubi l’anno ovvero 166 litri al giorno a testa. Considerando queste cifre si può arrivare a calcolare che vengono spesi 466 euro per la bolletta dell’acqua. Le cifre, come abbiamo detto, però cambiano di città in città e sembra proprio che nel centro Italia si registrano delle tariffe più alte.

Negli ultimi due anni l’acqua potabile ha subito aumenti significativi, con punte del 35% in alcune città italiane. Mentre Catanzaro ha mantenuto invariata la sua bolletta, registrando solo un modesto aumento dell’1%, Bolzano si è distinta per un aumento del 35,4%. Altri incrementi rilevanti si sono verificati a Torino, Trento e L’Aquila, con un aumento del 17%. Seguono Milano con il 16,4%, Genova con il 14,4% e Ancona con il 13,7%.

Nonostante gli aumenti Milano si conferma come la città con la tariffa idrica più bassa del campione, costando meno di un euro al metro cubo, precisamente 89 centesimi. Al contrario a Roma il costo dell’acqua è il doppio, mentre a Siena raggiunge un prezzo oltre quattro volte superiore pari a 4,45 euro. Gli italiani sborsano circa 466 euro all’anno per l’acqua, con variazioni considerevoli tra le città.

Il 42% delle famiglie considerate nella ricerca spende tra i 370 e i 500 euro, mentre il 25% affronta costi compresi tra i 500 e i 700 euro. Resta aperto il divario tra Nord e Sud riguardo alle problematiche delle falle degli acquedotti, con le perdite della rete idrica che si attestano ancora al 42% dell’acqua immessa.

Nel Sud perdite risultano superiori rispetto al Nord, oscillando tra il 45% e il 54%. Mentre la Valle d’Aosta si distingue come la regione più virtuosa con solo il 22% di perdite.

Articolo: Abruzzo.cityrumors.it