Un sussidio rivolto alle famiglie numerose e in difficoltà, finalizzato a riconoscere loro una riduzione sulle bollette di acqua, luce e gas: questo è il bonus sociale introdotto dal Governo in collaborazione con Comuni e Arera. Oltre a ciò, come spiega il sito di Quifinanza, con la proroga recentemente approvata, si allargano anche i tempi per poterne usufruire.

Potranno beneficiare dello sconto su bollette di luce, gas e acqua le famiglie numerose e quelle che vivono in una condizione di disagio economico sociale. Rientrano in queste fasce i nuclei familiari che:

1. hanno un reddito ISEE non superiore a 8.265 euro;
2. hanno più di tre figli a carico e un Isee non superiore a 20.000 euro;
3. sono percettori di Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza.

Come si individuano gli aventi diritto

Per individuare gli aventi diritto al sussidio il sistema in vigore si basa, da un lato, sulle informazioni che vengono fornite dal cittadino con la domanda di accesso al bonus, o con l’eventuale richiesta di rinnovo e, dall’altro, su informazioni che sono in possesso dei Comuni, delle singole imprese di distribuzione e dei venditori di energia elettrica e di gas e, per il bonus sociale idrico, dei gestori del servizio, per quanto è di loro competenza.

Articolo: Diritto.news