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Rateizzazione Bollette 2024 di Luce e Gas: come funziona e quanto conviene

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Rateizzazione Bollette 2024 di Luce e Gas: come funziona e quanto conviene

Postato da: Francesca Emilio
Categoria: Notizie

Inutile girarci troppo intorno: le bollette fanno parte della nostra vita quotidiana e non c’è modo per scamparla, perché in ogni abitazione c’è un pagamento da effettuare. Luce e gas sono all’ordine del giorno e negli ultimi tempi i consumatori hanno davvero avuto poco da gioire quando si son visti recapitare fatture a costi decisamente elevati, complici i tanti aumenti dettati in parte dalle nuove regole del mercato, in parte anche dalla generale situazione di instabilità a livello internazionale. E sono sempre più frequenti i casi di bollette che non vengono saldate nei tempi prestabili, con molti utenti che sono arrivati a chiedere la rateizzazione delle stesse. Anche perché ci sono regole ben precise da seguire che in una certa misura possono andare incontro alle esigenze di ogni consumatore.

La rateizzazione delle bollette solitamente viene richiesta da quegli utenti che si ritrovano a dover saldare dei conti decisamente più alti delle aspettative. Se non si ha la disponibilità economica per provvedere a pagare la cifra per intero in un’unica soluzione, sempre più spesso di ricorre appunto al saldo in rate mensili. Bisogna però vedere se il contratto con il proprio gestore lo prevede: non sempre è possibile ottenere il pagamento in più trance. La base minima dalla quale partire è di 50 euro a bolletta, sotto il quale nessun gestore consente di poter procedere con la rateizzazione.

Quando le condizioni lo consentono, è possibile richiedere il saldo in più soluzioni entro determinati tempi stabiliti: la richiesta va fatta prima della scadenza del pagamento della bolletta, e non dovranno trascorrere più di 30 giorni tra l’accettazione della rateizzazione e il pagamento della prima trance. Una volta accettato, il pagamento a rate sarà sottoposto alla percentuali di interessi stabilita dalla Banca Centrale Italiana (oggi affiliata alla Banca Centrale Europea), che varierà in base al costo complessivo della bolletta e soprattutto in base alla frequenza scelta per il saldo.

Una prima sostanziale differenza va riscontrata nella tipologia di contratto sottoscritto dall’utente: nel caso del “mercato libero”, fa fede il rapporto instaurato con il gestore, che detterà in sede di accordo le proprie condizioni. Nel “mercato tutelato” è invece l’Autorità (quindi il Servizio Elettrico Nazionale) a prevedere determinate condizioni. Limitatamente al settore luce, nel “mercato libero”, oltre al requisito minimo di una bolletta superiore a 50 euro, è possibile ottenere la rateizzazione nel caso in cui una singola bolletta abbia un importo pari o superiore del 150% rispetto alla media delle bollette dei 12 mesi precedenti.

Solitamente la richiesta va fatta 10 giorni prima della scadenza prevista dalla bolletta. C’è un altro caso previsto: è quello nel quale, a seguito della rottura di un contatore, il (gestore (quindi il venditore del servizio) richiede il pagamento su forniture realizzate, ma che non possono essere accertate a causa del contatore non funzionante. Nel caso delle bollette del gas, la rateizzazione più essere richiesta quando il prezzo evidenziato nella bolletta di conguaglio è maggiore al doppio della quota più alta delle bollette stimate ricevute.

Per esempio, se tra le bollette stimate la più alta è di 50 euro e il conguaglio che segue è superiore a 100 euro, è obbligatorio garantire la rateizzazione. Naturalmente, questa cifra così elevata non deve essere correlata a una crescita dei consumi, poiché il gestore della rete potrebbe rifiutare la richiesta nel caso in cui l’aumento fosse dovuto a una questione “stagionale”.

In inverno ad esempio i costi aumentano perché con i riscaldamenti i consumi si alzano. Un’altra ipotesi riguarda il caso il cui un contatore è funzionante e accessibile, ma il gestore (e venditore) richiede il conguaglio a causa della mancata lettura, è possibile chiedere la rateizzazione. Nel caso di richiesta effettuata su bollette scadute, solitamente è il gestore a decidere se accettare o meno la richiesta, in base anche alla particolarità di ogni singolo caso. Nel caso del settore del gas, però, nel mercato tutelato questa eventualità non viene accettata. Per ogni dubbio è possibile rivolgersi al centro Cab Tutela più vicino per avere maggiori informazioni in merito.

Articolo: Italiaoggi.it