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Bonus sociali gas, luce e acqua in scadenza: due mesi in più per rinnovarli

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Bonus sociali gas, luce e acqua in scadenza: due mesi in più per rinnovarli

Postato da: Francesca Emilio
Categoria: Notizie

Due mesi in più per rinnovare i bonus luce, gas e sistema idrico. L’Arera, l’Autorità di regolazione energia, reti e ambiente concede un margine più ampio agli attuali beneficiari per presentare domanda di proroga. La dilazione dei tempi è stata decisa in considerazione di eventuali difficoltà logistiche legate all’obbligo di permanenza a casa, dovuta alla diffusione della pandemia di Covid-19.

Bonus sociale, domande di rinnovo entro il 30 giugno

Lo slittamento riguarda solo i nuclei familiari con bonus in scadenza nel periodo dal 1 marzo al 30 aprile 2020. A queste famiglie l’Authority riconosce la facoltà di rinnovare entro i 60 giorni successivi al termine di questo periodo: dunque avranno tempo fino al prossimo 30 giugno per procedere alla richiesta. Gli sconti sulla bolletta verranno prorogati di altri 12 mesi, con validità retroattiva a partire dalla scadenza originaria. Pertanto in questo periodo non saranno neanche inviate comunicazioni in merito al rinnovo.

Cosa sono e come ottenere i bonus sociali

Il bonus luce, quello per il gas e l’acqua sono agevolazioni previste per le famiglie povere, con molti componenti o con membri afflitti da disagi fisici. I sussidi hanno la durata di un anno e sono rinnovabili. Per ottenerli serve un ISEE massimo di 8.265 euro. Per le famiglie con almeno 4 figli a carico invece, non si devono superare 20.000 euro. Gli incentivi spettano anche ai nuclei che percepiscono reddito o pensione di cittadinanza oppure nelle quali ci sia un individuo costretto da una grave malattia all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali (cioè alimentate a corrente elettrica) per mantenersi in vita. Per conoscere l’importo che ci spetta, si può accedere al sito dell’Autorità, inserendo i dati richiesti. Ciascun bonus si può richiedere inviando l’apposita istanza al Comune di residenza, anche tramite gli enti designati dal Comune (come CAF e Comunità montane). Con un unico modulo si può richiedere l’accesso a tutti e tre gli sconti in bolletta previsti. In Italia – stima l’Arera – avrebbero diritto a ottenerlo almeno 6,8 milioni di individui. Ma per disinformazione molti rinunciano al beneficio. Nel 2018 hanno ricevuto il bonus per disagio economico elettrico 795.566 famiglie, 519.375 nuclei quello per il gas, infine 35.903 beneficiari hanno ottenuto il bonus elettrico per disagio fisico. A seguito di diverse segnalazioni dell’Authority, il Governo ha previsto che dal 2021 il riconoscimento degli sconti divenga automatico per gli aventi diritto.

Nessuno stop al pagamento delle bollette

Con buona probabilità, come sottolinea l’Unione nazionale consumatori, queste settimane di presenza continua in casa faranno impennare i nostri consumi di acqua, luce e gas. E di conseguenza anche le relative fatture. Purtroppo però non è previsto per il momento nessuno stop all’emissione delle bollette e neanche ai pagamenti. È fatta eccezione per le sole utenze degli undici comuni dell’ex zona rossa di Lombardia e Veneto, per i quali è stata decisa la sospensione fino al prossimo 30 aprile delle fatture di acqua, luce, gas e rifiuti. Con obbligo di rateizzazione automatica degli importi che saranno versati in seguito. Il canone tv sarà addebitato a questi cittadini in un’unica soluzione senza sanzioni e interessi sulla prima bolletta utile dell’energia elettrica. Le misure riguardano i comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione-D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’.

Articolo: repubblica.it