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Bollette luce e gas: mercato libero vs mercato tutelato

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Bollette luce e gas: mercato libero vs mercato tutelato

Postato da: Francesca Emilio
Categoria: Notizie

Quali sono le differenze tra mercato libero e tutelato e come fare per trovare l’offerta più conveniente per le proprie utenze domestiche? Ecco una breve panoramica su come scegliere le migliori tariffe luce e gas, anche in vista del passaggio obbligatorio al mercato libero e come scegliere il fornitore più conveniente per le nostre bollette, calcolato sulle nostre esigenze di consumo quotidiane.

Differenza mercato libero e tutelato
Per comprendere quale offerta luce e gas sia più conveniente per le nostre esigenze di consumo è necessario prima capire le differenze tra mercato libero e mercato tutelato, due sistemi diversi cui i consumatori italiani si appoggiano per le utenze domestiche.

Nel mercato tutelato, anche detto Servizio di maggior tutela, il prezzo della componente energia, viene stabilito dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che modifica il prezzo della materia prima ogni tre mesi, in base alle oscillazioni del mercato.

Viceversa, nel mercato libero, sono i singoli fornitori a stabilire le tariffe luce e gas, nell’ambito della libera concorrenza, così che ogni utente possa scegliere liberamente il fornitore cui appoggiarsi, basandosi sulle proprie esigenze di consumo. L’attuale divisione del mercato dell’energia italiana avrà termine con il 1° gennaio 2022 con la fine del mercato tutelato e il passaggio obbligatorio al mercato libero. Entro quella data, tutti i clienti che ancora non ne fanno parte dovranno selezionare un fornitore appartenente al mercato libero.

Bollette luce e gas, quali i vantaggi del mercato libero
Analizzando le bollette di luce e gas è possibile individuare diversi vantaggi nel passaggio al mercato libero, in particolare se analizziamo il costo della componente energia. Il costo della materia prima è infatti l’unica variabile in gioco che permette di ottenere un effettivo risparmio sulla bolletta: tutte le altre voci della bolletta infatti, come spese di trasporto, oneri di sistema e tassazione, sono state stabilite a priori dall’ARERA e rimangono uguali per ogni fornitore, a prescindere dal mercato di appartenenza.

Un’altra importante differenza si trova anche nelle variazioni di prezzo della materia prima: mentre nel mercato a maggior tutela i prezzi oscillano ogni tre mesi, rendendo meno prevedibile il calcolo della bolletta, nel mercato libero molti fornitori offrono tariffe luce e gas per un periodo di tempo definito (in genere 1 o 2 anni), facilitando così il consumatore nel calcolare la spesa complessiva delle utenze.

Consigli per la scelta del nuovo fornitore luce e gas
Le bollette di luce e gas incidono in modo importante sul bilancio economico di ogni nucleo familiare: la scelta di un nuovo fornitore deve quindi essere attentamente analizzata e calcolata in base alle proprie esigenze e abitudini di consumo. In vista del prossimo passaggio obbligatorio al mercato libero dell’energia, ecco alcuni pratici consigli per scegliere la migliore tariffa luce e gas.

  • Calcolare la spesa annuale: spesso i consumatori si fidano dei prezzi pubblicizzati, creandosi aspettative errate circa il costo finale della bolletta. Per avere una panoramica più precisa della spesa totale delle nostre utenze è consigliabile effettuare un preventivo annuale, basandosi sui propri consumi domestici.
  • Controllare le bollette: per capire se una tariffa luce e gas sia effettivamente la più conveniente per le nostre esigenze domestiche occorre, anche in questo caso, conoscere le proprie esigenze di consumo. Sarà sufficiente leggere una bolletta e analizzare le diverse voci per capire quali sono i nostri consumi mensili, annuali e come si dividono nelle diverse fasce orarie.
  • Attenzione alla qualità: una volta individuata la tariffa con il prezzo più conveniente dobbiamo soffermarci anche su cosa offre il fornitore in termini di servizi: verificare ad esempio che ci permetta di pagare con la modalità che preferiamo ( RID, mail o posta) se offre un servizio clienti sempre attivo o se dispone di un app dedicata con cui possiamo tenere sotto controllo i nostri consumi domestici.
  • Prendersi il tempo necessario: scegliere la tariffa luce e gas più conveniente richiede tempo e occorre calcolarla con attenzione basandoci sulle nostre reali esigenze di consumo. Meglio dunque prendersi tutto il tempo necessario per confrontare le diverse tariffe per trovare l’offerta migliore per noi.
  • Non accontentarsi: una volta selezionato il fornitore luce e gas, non significa che non possiamo sottoscrivere una diversa tariffa. Effettuare una verifica periodica delle bollette ci consente di tenere sotto controllo i nostri consumi domestici, allontanando così il rischio di trovarci una brutta sorpresa a fine mese. Possiamo cambiare fornitore in modo semplice e veloce esercitando il diritto di recesso dal contratto, senza alcuna spesa o penale.

 

Articolo: h24notizie.com