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Bollette, aiuti fino a settembre: il Cdm proroga lo sconto fino a settembre su luce e gas

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Bollette, aiuti fino a settembre: il Cdm proroga lo sconto fino a settembre su luce e gas

Postato da: Francesca Emilio
Categoria: Notizie

Arriva la proroga fino a settembre degli aiuti in bolletta per famiglie e imprese. Un pacchetto da circa 800 milioni di euro approvato ieri dal Consiglio dei Ministri che tiene conto, evidentemente, di un’emergenza non ancora completamente alle spalle per il governo che rischia di pesare soprattutto sui più deboli. Ma si assottigliano gli aiuti alle imprese: manca a quanto pare la conferma del credito d’imposta riconosciuto finora alle imprese.

Il decreto legge “Disposizioni Urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di termini legislativi” prevede infatti la conferma nel terzo trimestre della riduzione dell’Iva al 5% «sulle somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali». Quindi uno sconto confermato per famiglie e imprese che potranno contare sull’Iva al 5% anche per il teleriscaldamento. Sempre per il settore del gas è stato poi prorogato l’azzeramento degli oneri di sistema. Infine, la misura più cara al governo perché rivolta alle famiglie più vulnerabili. «A sostegno delle famiglie meno abbienti, con Isee fino a 15mila euro», è scritto nel decreto, «è stato prorogato dall’1 luglio al 30 settembre il bonus sociale rafforzato per gli sconti sulle bollette di luce e gas». Una misura ad hoc che vede confermata, questa volta fino al 31 dicembre, anche la platea dei beneficiari: rimane la soglia Isee per l’accesso al bonus sociale da parte delle famiglie numerose (con almeno 4 figli) che da aprile scorso è passata da 20 a 30mila euro.

Si è dunque evitato «lo scossone» per famiglie e imprese, come in qualche modo anticipato nei giorni scorsi dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. che ieri ha rivendicato la rotta di «coerenza» del governo nel «sostegno a cittadini e imprese nella difficile congiuntura energetica». Dunque, «la proroga al terzo trimestre del bonus sociale per i clienti in difficoltà economica, l’Iva al 5% sul metano in usi civili e industriali e l’azzeramento degli oneri generali per il settore gas», ha aggiunto, sono segnali importanti». Poi il riferimento a un contesto difficile in cui pesa il nodo inflazione. «Si intensifica», ha spiegato il ministro, «quel percorso di contenimento dei costi per le famiglie e i settori produttivi avviato da tempo e che si rende ancora necessario in questa fase».
I risultati di questa proroga degli aiuti dovrebbero vedersi già oggi, quando Arera renderà noto l’aggiornamento trimestrale delle tariffe dell’elettricità sul mercato tutelato (un terzo degli utenti). Un aggiornamento che arriva alla vigilia di un’impennata del 10% per i prezzi del metano sul mercato Ttf di Amsterdam (a 35 euro per Megawattora, più o meno in linea con i 36 euro del mercato Gme italiano). frutto del rallentamento delle importazioni europee di Gnl americano ma anche della frenata nelle consegne di gasdotti dalla Norvegia al continente, con una chiusura prolungata dell’impianto di trattamento del gas di Nyhamna da 79,8 milioni di metri cubi al giorno di Shell fino al 15 luglio. Da inizio giugno il prezzo del Ttf con scadenza luglio e salito del 42%. Uno strappo che deve aver pesato nella scelta del governo.

Il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, prevede che la bolletta della luce sul mercato protetto rimarrà quasi uguale. La variazione possibile attesa oggi potrebbe essere fra -0,5% e +1%. La bolletta del gas, che dipenderà dalle tariffe che annuncerà l’Arera il 4 luglio, dovrebbe invece scendere del 2%. «I costi dell’energia risentono ancora del calo dei prezzi del gas a inizio anno, dovuto alla scarsa domanda, date le scorte piene», spiega Tabarelli. Un mese fa eravamo a 23 euro al megawattora, ora siamo saliti a 33, ma siamo bel lontani dai 200-300 dell’anno scorso». Secondo l’esperto «il costo dell’elettricità si è ridotto sul mercato, ma il calo sarà compensato domani (oggi, ndr) dal recupero di alcune poste che erano state sterilizzate per calmierare le bollette». Arera naturalmente per fissare le tariffe terrà conto della proroga degli aiuti decisa dal governo. Ma gli aiuti pubblici, avverte Tabarelli, «prima o poi dovranno essere eliminati». Eppure, «sia i mercati che la politica che la regolazione ci segnalano che il calo dei prezzi è finito», commenta ancora il presidente di Nomisma Energia, «Si cominciano a vedere i problemi.

Articolo: ilmessaggero.it