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Luce e gas, 15 cose da sapere in 7 articoli prima di passare al mercato libero – Parte 3

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Luce e gas, 15 cose da sapere in 7 articoli prima di passare al mercato libero – Parte 3

Postato da: admin
Categoria: Notizie

5. Il passaggio al mercato libero è obbligatorio?

Sì, il passaggio al mercato libero è obbligatorio, in quanto, il regime di Maggior Tutela terminerà alla fine del mese di giugno del 2020 quando tutti gli utenti ancora nel mercato tutelato saranno obbligati a scegliere un fornitore, sia per l’energia elettrica che per il gas naturale, tra le aziende presenti nel mercato libero.

6. Cosa serve per il passaggio?

Il passaggio al mercato libero può essere effettuato direttamente online e i dati da fornire per avviare il passaggio e l’attivazione delle nuove tariffe luce e gas sono pochi ma essenziali. Per passare alle offerte del mercato libero è necessario fornire i dati del titolare della fornitura (compreso un documento di riconoscimento in corso di validità).

In aggiunta, sarà necessario fornire l’esatto indirizzo dove dovrà essere attivata la fornitura ed alcuni dati tecnici come il codice POD, per l’energia elettrica, ed il codice PDR, per il gas naturale, che possono essere recuperati, rapidamente, da una bolletta precedente. Fornendo tutti questi dati, la fornitura energetica da attivare sarà identificata in modo univoco ed il fornitore potrà procedere all’attivazione della nuova tariffa.

Da notare, inoltre, che molte tariffe del mercato libero prevedono, come unica opzione di pagamento, l’addebito su conto corrente. Per questo motivo, è necessario fornire un codice IBAN al fine di completare il passaggio.

7. Quanto costa passare al mercato libero?

Il passaggio al mercato libero dell’energia è gratuito e non comporta spese aggiuntive. Dopo aver scelto la tariffa ed aver completato il processo di attivazione, il consumatore non dovrà fare altro che attendere le prossime bollette andando a saldare le ultime fatture del precedente fornitore e la prima fattura (calcolata in base alla nuova tariffa e senza importi aggiuntivi (di attivazione) del nuovo fornitore.