La spesa per le bollette di luce e gas è diventata sempre più una voce importante nella gestione del budget familiare, con le scelte dei consumatori che, mai come in questi anni, devono essere attente e informate per provare a ottenere un risparmio. Molti sono infatti gli elementi che possono giocare a favore di chi vuole provare ad abbassare gli importi dovuti agli operatori di luce e gas. Sono tutti inseribili in un vero e proprio vademecum contro il caro bollette. Utile, in tal senso, è quanto redatto dalla startup italiana Mister Bolletta che, dal 2019 a oggi, si occupa di monitorare il mercato dell’energia e dare consigli ai consumatori.
Il vademecum 2025 delle bollette: come risparmiare
Il vademecum per risparmiare sulle bollette di luce e gas si apre facendo riferimento ai soggetti non vulnerabili. Ai fini di spendere di meno per le utenze, questi soggetti devono: prestare attenzione alle condizioni previste dal contratto prima di sottoscriverlo. Solo in questo modo, infatti, potranno emergere costi che si celano dietro un linguaggio tecnico non facilmente comprensibile in una lettura sommaria; valutare tutte le offerte, anche quelle a prezzo variabile. Escluderle a priori comporterebbe una cecità sulle reali possibilità di risparmio in quel dato momento; scegliere per la propria casa degli elettrodomestici di classe energetica elevata. I migliori sono gli A+++ che, a fronte di un maggiore costo d’acquisto, garantiscono nel tempo un risparmio sui consumi e dunque sulla bolletta. Tale assunto vale per tutti gli elettrodomestici, ma soprattutto per quelli più energivori come frigorifero, lavastoviglie e televisione; visionare le offerte presenti sul mercato e non farsi ingannare da pubblicità costruite ad hoc per far sembrare i prodotti e servizi offerti più vantaggiosi di quanto in realtà non lo siano; controllare sempre la propria bolletta per evidenziare eventuali errori o costi non giustificati; evitare le bollette cartacee e provvedere a sbloccare l’addebito direttamente sul conto corrente per risparmiare sui costi di spedizione e bollettini; scegliere la tariffa residenti per la propria abitazione principale. Tali piani sono sempre in parte agevolati; analizzare il costo della quota energia e di quella fissa in base alle proprie esigenze. La prima varia a seconda del consumo (€/kwh per la luce ed €/Smc per il gas), la seconda no.
Il risparmio in bolletta per i clienti vulnerabili
Alle buone pratiche da seguire in precedenza elencate, il vademecum fa seguire una serie di consigli aggiunti per i soggetti vulnerabili che intendono risparmiare sulle bollette di luce e gas. Entrando più nello specifico, questi clienti possono: accertarsi di avere i requisiti necessari per il servizio di maggior tutela che, così come definito da Arera, ha condizioni economiche più vantaggiose. Sommariamente si ricorda che tale opzione è riservata agli over 75, ai percettori di bonus sociali, ai soggetti con disabilità, ai residenti in moduli abitativi di emergenza o in isole minori non interconnesse, e agli utilizzatori di apparecchiature salvavita; richiedere il bonus sociale per le utenze di luce e gas che spetta a chi ha un Isee inferiore a 10mila euro. Tale misura varia in base al numero di componente della famiglia, con il risparmio annuale che va da 167,90 a 240,90 euro per la luce e da 18,2 a 99 euro per il gas; avere diritto al bonus da 200 euro previsto dal decreto Bollette. Serve un Isee compreso tra 9.530 e 25 mila euro, con gli importi ricevuti che per chi è al di sotto della soglia Isee più bassa permettono la somma con gli altri bonus già attivi; accedere al Servizio a tutele graduali (STG).
Articolo: Quifinanza.it