Per le bollette di oltre 2,6 milioni di famiglie scatta il bonus automatico, lo sconto nella fattura di luce, gas e acqua, previsto per chi si trova in condizioni di disagio economico e fisico e per i nuclei familiari numerosi. Da quest’anno basterà infatti compilare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), ai fini dell’Isee (l’Indicatore della situazione economica equivalente) per ottenere la riduzione sulle spesa sostenuta per le forniture di energia elettrica, gas e acqua. Per il bonus elettrico legato al disagio fisico, invece, di cui usufruiscono i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita, si dovrà continuare a presentare la richiesta presso i Comuni o i Caf abilitati.
Fino allo scorso anno per accedere al bonus era necessario presentare domanda al Comune di residenza o al Caf allegando la documentazione richiesta. Da oggi è sufficiente invece presentare ogni anno la Dsu necessaria per ottenere la certificazione dell’Isee e, se il nucleo familiare rientra nei parametri, l’Inps invierà automaticamente le informazioni al Sistema informativo integrato (Sii), la banca dati che contiene informazioni utili a individuare le forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio. Incrociando i dati trasmessi dall’Inps al Sii e quelli contenuti nelle banche dati dei gestori idrici, e dopo le verifiche positive sull’ammissibilità definite dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera), saranno individuate automaticamente le forniture dirette (individuali) da agevolare ed erogati i bonus ai potenziali beneficiari.
Questo meccanismo consentirà così di garantire le agevolazioni alle oltre 2,6 milioni di famiglie aventi diritto e a superare la vecchia modalità su richiesta che negli anni aveva impedito di assegnare l’agevolazione all’intera platea di soggetti interessati. Il meccanismo ha validità dal 1° gennaio 2021 e ogni bonus avrà durata 12 mesi a partire dalla data di ammissione alla riduzione. La data di effettiva erogazione dipende dal tipo di bonus. Nella fase di prima applicazione, le verifiche per l’ammissione al bonus 2021 saranno avviate a luglio e l’Arera ha definito le modalità di erogazione che dovranno essere applicate dagli operatori per garantire il funzionamento agli aventi diritto, anche di eventuali quote di bonus 2021 maturate nei mesi precedenti.
Ogni nucleo ha diritto a un bonus per ciascuna tipologia per anno di competenza. I requisiti per chiedere l’accesso alle agevolazioni restano le stesse: indicatore Isee non superiore a 8.265 euro; famiglia con almeno 4 figli a carico e indicatore Isee non superiore ai 20mila euro; titolare di reddito o pensione di cittadinanza. In aggiunta uno dei componenti del nucleo familiare Isee deve risultare titolare di una fornitura elettrica/gas/idrica per usi domestici attiva (o sospesa per morosità) o usufruire di una fornitura centralizzata gas/idrica attiva e per usi domestici.
Articolo: Ilsole24ore.com