Calano le bollette di luce e gas per gli utenti serviti in maggior tutela. Secondo il consueto aggiornamento fornito dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera), nel secondo trimestre dell’anno la riduzione sarà di -18,3% per l’elettricità e del -13,5% per il gas per la famiglia tipo in tutela. La contrazione è dovuta, da un lato, alle basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso, anche per via di una netta riduzione dei consumi provocata dall’emergenza coronavirus, e, dall’altro, da una sostanziale stabilità nel fabbisogno degli oneri generali di sistema.
Besseghini: la priorità è garantire la continuità dei servizi
«Mai come in questo momento – commenta il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, è evidente la complessità dei legami del sistema energetico. La buona notizia della riduzione dei prezzi per i consumatori è il riflesso di un rallentamento globale dell’economia. Su questo labile equilibrio, le istituzioni i governi e le Autorità di regolazione devono operare, durante questa emergenza, per garantire continuità dei servizi e sostegno ai cittadini, senza compromettere la tenuta del sistema. Dal canto loro, anche i cittadini mantenendo la regolarità dei pagamenti, in un momento come questo, stanno già contribuendo con un importante atto di solidarietà».
L’esborso annuo per la famiglia tipo in tutela
Tornando ai numeri, ecco gli effetti sulle famiglie: per l’elettricità la spesa per la famiglia tipo nel cosiddetto anno “scorrevole” (compreso tra il 1° luglio 2019 e il 30 giugno 2020) sarà di 521 euro, con una variazione del -7,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno prima, corrispondente a un risparmio di circa 45 euro l’anno. Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.019 euro, con uno scarto del -12% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno prima, in pratica un risparmio di circa 139 euro annui. Rispetto all’anno scorrevole, quindi, il risparmio complessivo per la famiglia tipo per luce e gas sarà di 184 euro l’anno.
Il calo della spesa per le materie prime
Per l’energia elettrica, la riduzione finale è determinata dal forte calo dei costi dell’elettricità, -18,3% sulla spesa della famiglia tipo in maggior tutela, mentre restano invariati gli oneri generali e le tariffe regolate di rete (trasmissione, distribuzione e misura). Quanto al gas, l’andamento è determinato da un forte calo della spesa per la materia prima (-12,4% sulla spesa della famiglia tipo) legata alle quotazioni attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre, a cui si somma il calo delle tariffe regolate di trasporto e distribuzione (-1,1%), influenzato soprattutto dalle componenti legate al trasporto. Gli oneri generali, invece, restano stabili. Su entrambi incide, come detto, l’impatto dell’ emergenza da Covid-19 che ha provocato, a monte, una forte riduzione della domanda globale di commodity energetiche, a cominciare dal petrolio, anche per effetto delle misure stringenti adottate dalla maggior dei paesi per fronteggiare la pandemia.
Il fondo Covid sale a 1,5 miliardi
Viene poi aumentata fino a 1,5 miliardi (rispetto al miliardo attuale), la disponibilità massima del conto ad hoc istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali per l’emergenza Covid-19, per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regolatori a favore dell’intera filiera energetica dell’energia elettrica e del gas, con beneficio in ultima analisi per consumatori e utenti.
Articolo: ilsole24ore.com