A breve ritorna l’obbligo per le famiglie in difficoltà economiche di onorare le situazioni di morosità collegate al saldo delle bollette di energia elettrica, gas e acqua. Questo, in ragione di una precedente sospensione legata all’emergenza da Covid-19. Il provvedimento di rinvio sancito da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) è rivolto agli utenti domestici (e non anche ai commercianti) e conferma il blocco dei procedimenti di morosità. Una volta scaduti i termini della proroga, a meno che non ve ne verranno decise altre, i cittadini dovranno pagare anche per le utenze domestiche e, sottolinea Arera “i fornitori dovranno riavviare le procedure di costituzione in mora dei clienti/utenti finali, rispettando i tempi di preavviso previsti dalle regole settoriali (energia, gas, acqua)”.
I provvedimenti per l’emergenza
L’Arera aveva prorogato al 17 maggio – per i soli clienti domestici – i provvedimenti con i quali aveva già stabilito il blocco delle procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua. Le due delibere di proroga avevano infatti confermato il blocco dei procedimenti di morosità fino al 17 Maggio 2020, per tutti i clienti domestici dell’energia elettrica e per i clienti domestici gas con consumi non superiori a 200.000 Smc/anno. Per il settore idrico il provvedimento è ugualmente valido per tutte le utenze domestiche. Al termine del periodo di proroga – aveva precisato Arera – i fornitori dovranno riavviare le procedure di costituzione in mora dei clienti/utenti finali, rispettando i tempi di preavviso previsti dalle regole settoriali (energia, gas, acqua). La prima comunicazione di sollecito o di costituzione in mora dovrà contenere – essendo stati confermati i criteri di rateizzazione definiti con la delibera 117/2020/R/com – l’offerta al cliente/utente di poter rateizzare i relativi importi senza il pagamento di interessi.
Servizio idrico e domestico
Per gli utenti del servizio idrico con usi diverso dal domestico i gestori, qualora il pertinente Ente di governo dell’ambito abbia verificato la compatibilità con la condizione di mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario, possono offrire la rateizzazione del pagamento delle fatture non ancora scadute al 4 maggio 2020 (e comunque con scadenza entro il 31 maggio 2020), nonché di quelle emesse tra il 4 maggio 2020 e il 31 maggio 2020. Il piano di rateizzazione verrà definito dal gestore, d’intesa con l’Ente di governo dell’ambito. Per gli operatori del settore energetico, un’ulteriore delibera dell’Autorità proroga le misure per ridurre le possibili ripercussioni delle sospensioni dei distacchi e sulla corretta gestione dei pagamenti lungo la filiera e dal punto di vista finanziario sul sistema.
Articolo: Salernotoday.it