Ma qual è l’incremento previsto per i titolari del bonus? L’entità della compensazione, che si andrà ad aggiungere in questo trimestre all’assegno già percepito dai titolari dello sconto in bolletta, è stata fissata dalla stessa Authority, la quale, in base al decreto varato dall’esecutivo, avrebbe dovuto individuare ammontare e modalità in modo che i beneficiari non avvertano l’impatto degli aumenti.
Ed ecco tutti gli assegni trimestrali previsti per le varie tipologie di bonus. Partiamo da quello elettrico. Secondo le tabelle pubblicate dall’Arera nei giorni scorsi, l’ammontare della compensazione sarà il seguente e varierà naturalmente in base alla numerosità familiare come già accade con l’assegno “ordinario”. In sostanza, per i nuclei da 1-2 componenti, la compensazione nel trimestre sarà di 46 euro; per quelli da 3-4 componenti, la maggiorazione sarà invece pari a 55,2 euro, mentre per le famiglie più numerose (oltre 4 componenti), ammonterà a 64,4 euro.
Vediamo, invece, gli incrementi previsti per i titolari del bonus per disagio fisico, quello cioè previsto per tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questo caso, la compensazione integrativa prevista per il bonus fino a 3kW per residente sarà di 18,4 euro se l’extraconsumo rispetto a un cliente tipo (2700 kilowattora annui) sarà inferiore ai 600 kWh/anno, di 27,6 euro tra 600 e 1200 kWh annui e di 36,8 euro se l’extraconsumo superererà i 1200 kWh/anno. E la stessa scansione è prevista per l’ammontare del bonus oltre i 3 kW.
Infine, la compensazione per il bonus gas che, come noto, ha un valore diverso a seconda della categoria d’uso associata alla fornitura di gas, della zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e del numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza). Per le famiglie fino a 4 componenti, la compensazione integrativa sarà di 18,4 euro per acqua calda sanitaria e/o uso cottura per tutte le zone climatiche (dalla A alla F). Per acqua calda sanitaria e/o uso cottura + riscaldamento, varierà invece in questo modo: 27,6 euro (zona climatica A/B), 46 euro (C), 64,4 euro (D), 92 euro (E) e 110,4 euro (F).