La bolletta è il documento che il fornitore di energia elettrica e/o gas naturale invia al proprio cliente periodicamente per informarlo in merito all’importo da pagare in base al quantitativo di energia consumato nel periodo di fatturazione. Per gli utenti che non hanno impostato la domiciliazione, con pagamento automatico sul conto, la bolletta include anche il tradizionale “bollettino” per saldare quanto dovuto.
A disposizione degli utenti ci sono due opzioni per quanto riguarda la ricezione della bolletta. Da una parte, infatti, è possibile optare per la bolletta web, una soluzione più moderna, sostenibile ed economica che però necessita di un dispositivo elettronico per poter essere consultata. Dall’altra, invece, c’è la cosiddetta “bolletta tradizionale”, il classico documento cartaceo che viene recapitato all’utente tramite posta ordinaria.
Chiaramente, queste due opzioni per la bolletta presentano differenze ben precise. Come vedremo, però, le informazioni riportate non cambiano garantendo all’utente la possibilità di consultare, con precisione, tutti i dettagli relativi alla propria fornitura ed ai consumi. Vediamo, quindi, quali sono le differenze tra la bolletta web e quella tradizionale e come leggere i due documenti.
Come prima cosa, è importante sottolineare che le due tipologie di bolletta sono, in realtà, lo stesso documento e riportano le stesse informazioni. Tutti i dettagli della fornitura, a partire dall’intestatario e dai dati tecnici e fino ad arrivare ai dati di consumo, sono riportati in entrambe le tipologie di bolletta. Molti fornitori garantiscono agli utenti la possibilità di scegliere la bolletta più adatta alle proprie preferenze anche se è sempre maggiore il numero di tariffe disponibili esclusivamente con la bolletta digitale.
La bolletta web non è altro che un comune documento PDF che viene inviato dal fornitore all’utente tramite e-mail. In alternativa, il documento può essere consultato e scaricato effettuando l’accesso all’area clienti del sito del proprio fornitore o all’applicazione per dispositivi mobili. In caso di necessità, inoltre, sarà possibile stampare il documento di PDF per poterlo consultare in versione cartacea. Scegliere la bolletta web garantisce diversi vantaggi. In primo luogo, è possibile archiviare il documento PDF in modo molto più semplice e senza il rischio di deterioramento che può colpire la bolletta tradizionale. Tale documento può essere conservato nella propria casella di posta elettronica, all’interno di un servizio di cloud storage oppure nella memoria interna di un dispositivo (PC, smartphone etc.).
C’è poi la questione, non secondaria, legata ai costi. La bolletta web non ha costi per il cliente. L’invio in formato elettronico della bolletta, infatti, non comporta alcuna spesa. Si tratta di un servizio gratuito. Il cliente riceverà periodicamente la bolletta nella sua casella di posta elettronica o potrà scaricarla dal sito o dall’app del proprio fornitore. La bolletta tradizionale, invece, viene spedita tramite posta ordinaria. Quest’aspetto, quindi, comporta un costo aggiuntivo per il cliente che andrà a sommarsi all’importo complessivo della bolletta. In media, una bolletta cartacea ha un costo di 1,5-2 euro ad invio. Moltiplicando il costo dell’invio di una singola bolletta per il numero di bollette ricevute durante l’anno si otterrà una cifra significativa che rappresenta la spesa da sostenere solo per la ricezione delle bollette cartacee.
Da notare, inoltre, che il costo di invio delle bollette cartacee è in costante crescita. Si tratta di una forma di disincentivazione messa in atto da parte dei fornitori che puntano ad indirizzare gli utenti vero le bollette digitali, in modo da ridurre il più possibile il numero di fatture cartacee da dover inviare periodicamente all’utente. Scegliere la bolletta web è, quindi, anche una scelta sostenibile dal punto di vista ambientale. Il documento che riepiloga dettagli e costi della fornitura è composto da diverse pagine, molte delle quali racchiudono informazioni tecniche che vengono consultate solo di rado. L’invio di una bolletta tradizionale è spesso uno spreco di carta. Optare per una bolletta web, invece, consente di ridurre l’utilizzo di carta e limitare l’impatto ambientale della propria fornitura energetica. Si tratta di un fattore da non trascurare in un periodo in cui la sostenibilità è diventata, giustamente, un parametro fondamentale.
Sia la versione web che quella tradizionale di una bolletta include un gran numero di informazioni. Legge le bollette di luce e gas e recuperare tutte le informazioni di cui si ha bisogno è molto semplice. In linea di massima, è opportuno sottolineare che i fornitori sono obbligati a riportare tutti i dati utili per l’utente, sia per le forniture attive nel mercato tutelato che per quelle attive nel mercato libero. A prescindere dal fornitore, la pagina più importante di una bolletta è quella iniziale. Nella prima pagina, infatti, vengono riepilogate tutte le informazioni relative alla fornitura, a partire dall’intestatario del contratto e fino ad arrivare ai dati tecnici. È in questa pagina che si possono recuperare i codici POD (per l’energia elettrica) e PDR (per il gas naturale).
Questi due codici sono molto importanti quando si deve cambiare fornitore, passando dal mercato tutelato al mercato libero o da un fornitore ad un altro del mercato libero. Il codice POD ed il codice PDR consentono al nuovo fornitore di individuare, in modo univoco, la fornitura energetica su cui verrà attivato il nuovo contratto. Si tratta, quindi, di codici essenziali per poter gestire la fornitura ed eventualmente cambiare gestore. Le bollette di luce e gas includono, inoltre, tutti i dettagli relativi all’importo. Nel modo più chiaro possibile viene indicato il totale da pagare e la data entro cui effettuare il pagamento per non incorrere in sanzioni. Da notare che, sia con l’ausilio di un grafico che tramite un apposito elenco, l’importo della bolletta viene scomposto in tutte le varie voci di spesa relative ad una fornitura.
Il totale da pagare, infatti, è solo in parte legato al consumo di energia. Ci sono altri parametri “fissi” da considerare. Oltre alla spesa per la materia energia, che comprende l’importo relativo all’effettiva quantità di energia consumata, ci sono le spese di trasporto e gestione del contatore e gli oneri di sistema. A completare il totale da pagare troviamo le imposte che comprendono le varie accise oltre che l’IVA. Per analizzare, nel dettaglio, la bolletta è opportuno consultare la sezione relativa ai consumi effettivamente registrati. In questa sezione, infatti, vengono riportati i dati rilevati e tutte le statistiche utili a descrivere il proprio profilo di consumo. Ad esempio, per le forniture di energia elettrica viene indicata la suddivisione dei consumi nelle fasce orarie, un dato che può permettere di valutare la convenienza delle offerte multi-orarie.
La sezione consumi è molto importante. In primo luogo, infatti, è da questa sezione che è possibile rilevare delle possibili incongruenze (ad esempio dei consumi stimati in modo errato) e dei consumi anomali. Da questa sezione è possibile stimare il proprio consumo annuo di energia, un parametro fondamentale per poter scegliere con precisione le migliori offerte luce e gas del Mercato Libero quando si cambia fornitore e si vuole massimizzare il risparmio. Le bollette, inoltre, includono anche una sezione dedicata alle comunicazioni del fornitore. In tale sezione è possibile consultare gli eventuali aggiornamenti tariffari e qualsiasi altra comunicazione “ufficiale” che il fornitore invia ai suoi clienti. Da notare, inoltre, che nelle bollette sono riportate anche tutti i canali di contatto, nel caso in cui sia necessario ottenere supporto dal servizio clienti, e per inoltrare un reclamo al fornitore nel caso ce ne fosse bisogno.
Per tutti i dettagli relativi alle bollette di luce e gas ed alle informazioni riportate è possibile fare riferimento al sito ufficiale dell’Arera. L’Autorità per l’energia italiana, infatti, mette a disposizione dei consumatori un portale completo con tutte le informazioni utili per valutare il corretto funzionamento delle forniture energetiche e la legittimità delle bollette e degli importi da pagare.
Articolo: Key4biz.it, (Davide Raia, Sos Tariffe)