Nel panorama delle agevolazioni fiscali legate alle utenze domestiche, il 2025 segna l’introduzione di un’importante misura di sostegno per le famiglie italiane. Con il Decreto Bollette, pubblicato recentemente, è stato istituito un contributo straordinario di 200 euro, pensato per alleviare i costi legati alla fornitura di energia elettrica per i nuclei familiari economicamente più vulnerabili. L’agevolazione si affianca al sistema già esistente dei bonus sociali su acqua, luce e gas. In redazione giunge un quesito.
“Salve, sono a chiedere se per avere il bonus luce e gas extra di 200 euro bisogna presentare domanda oppure è tutto in automatico essendo necessario solo avere l’ISEE in corso di validità che non supera la soglia prevista?”
Il nuovo intervento si rivolge a una platea più ampia rispetto ai tradizionali bonus.
Il contributo straordinario di 200 euro potrà infatti essere riconosciuto a tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica che abbiano un’attestazione ISEE inferiore o uguale a 25.000 euro. Si tratta di una soglia più alta rispetto a quella prevista per i bonus sociali ordinari, che rendono l’accesso possibile solo a chi possiede un indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, o a 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli fiscalmente a carico. Questo ampliamento consente quindi anche a chi finora era escluso dai benefici ordinari di accedere a un sostegno concreto, in un periodo di grande incertezza economica e rincari legati al costo dell’energia.
Tempistiche e modalità di erogazione
Secondo quanto stabilito dalla delibera ARERA del 27 marzo 2025, il contributo verrà erogato entro il 31 luglio 2025. ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) è l’ente che supervisiona e coordina le misure legate ai servizi energetici e idrici in Italia, e sarà responsabile della concreta distribuzione dei fondi ai soggetti beneficiari. L’erogazione del bonus straordinario avverrebbe in maniera automatica per chi è in possesso dei requisiti richiesti. Ma sarà comunque fondamentale aver presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata al 2025 per il calcolo dell’ISEE.
Cumulabilità con i bonus sociali esistenti
Uno degli aspetti più rilevanti del nuovo contributo da 200 euro è la sua completa compatibilità con i bonus luce e gas già attivi. La normativa chiarisce, infatti, che il nuovo sussidio non va a sostituire gli attuali bonus sociali, bensì si aggiunge a essi. I nuclei familiari che già ricevono i tradizionali sconti in bolletta per acqua, energia elettrica e gas naturale continueranno a beneficiarne regolarmente. E, allo stesso tempo, potranno accedere anche al contributo straordinario.
Questo principio di cumulabilità consente un sostegno ancora più solido per le famiglie in difficoltà, garantendo una protezione multilivello che può superare, complessivamente, diverse centinaia di euro annui di risparmio sulle utenze domestiche. Così come chi non rientra nell’ordinario bonus luce e gas, può se ha i requisiti (ISEE sotto i 25.000 euro) essere ammesso a quello extra di 200 euro.
Articolo: investireoggi.it