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Bonus luce e gas, ecco come cambia nel corso del 2024

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Bonus luce e gas, ecco come cambia nel corso del 2024

Postato da: Francesca Emilio
Categoria: Notizie

I potenziali beneficiari del bonus elettrico continuano a rimanere gli stessi. Sono coinvolti, in estrema sintesi, i nuclei familiari che hanno un Isee fino a 15.000 o 30.000 euro, che già in questo momento risultano essere beneficiari del bonus sociale gestito dall’Arera.

Nulla cambia, rispetto al passato, per le modalità di richiesta del cosiddetto bonus elettrico. L’agevolazione viene ottenuta direttamente in bolletta in maniera automatica, dopo aver presentato la DSU, ossia la Dichiarazione Sostitutiva Unica, necessaria per poter ottenere l’attestazione Isee 2024.

Il discorso, invece, cambia per i soggetti in gravi condizioni di salute, che stanno facendo uso di apparecchiature indispensabili per la sopravvivenza. Per poter continuare ad usufruire delle relative agevolazioni è necessario presentare le relative richieste direttamente ai Comuni o ai Caf abilitati, È importante sottolineare che il bonus sociale Arera ed il suo potenziamento previsto per il 2023 – conosciuto anche come bonus elettrico – costituiscono due misure differenti. Le due misure si vanno a combinare tra di loro, ma non devono essere confuse, perché hanno delle scadenze differenti.

La Legge di Bilancio 2023 ha previsto che per ci sia per tutto l’anno un’estensione della platea dei beneficiari dei consueti bonus per il disagio economico, che normalmente vengono riconosciuti direttamente dal fornitore come degli sconti. L’agevolazione viene erogata applicando le tariffe ridotte dell’Arera, che vengono stabilite a scadenza trimestrale. Il potenziamento del bonus elettrico è stato tradotto in un innalzamento della soglia di accesso, che viene parametrata all’Isee.

A seguito di un iniziale aumento a 12.000 euro – nel momento in cui era scoppiato il caro bollette nel corso del 2022 – il Governo ha deciso di portare la soglia a 15.000 euro, con un’ulteriore estensione a 30.000 euro per le famiglie con quattro figli a carico. La misura viene potenziata senza che sia necessario presentare una particolare domanda. È sufficiente essere in possesso di un Isee valido – ricordiamo che la scadenza è prevista è il 31 dicembre 2023 – per poi ritornare alle vecchie regole e alle relative soglie.

A questo punto è opportuno ricordare che il Decreto Bollette introdotto nel corso del mese di marzo 2023 ha messo in campo un contributo straordinario una tantum per le bollette dell’energia elettrica. In un primo momento era riferito alle fatture dei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Il bonus, in altre parole, spetta unicamente ai titolari del bonus sociale per disagio economico. L’importo risulta essere diversificato in funzione al numero dei componenti del nucleo familiare.

Con la Legge di Bilancio 2024 il bonus aggiuntivo ha ottenuto una proroga fino al prossimo mese di marzo 2024. Sarà sempre e soltanto l’Arera a stabilire gli eventuali importi, che saranno condizionati dai consumi energetici attesi nel corso dell’ultimo trimestre del 2023.

Articolo: lavoroediritti.com