L’ultima decisione, per allinearsi al prolungamento del lockdown fino al prossimo 3 maggio deciso dal Governo, è stato il rinvio alla stessa data del blocco dei distacchi per le bollette di luce, gas e acqua dei clienti morosi. Ma sono diversi i provvedimenti messi in campo dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) per consentire a consumatori e operatori di fronteggiare al meglio l’ emergenza coronavirus . Ecco l’elenco delle misure principali.
La sospensione dei distacchi per i morosi prolungata al 3 maggio
Dopo la decisione del governo di prolungare le misure di confinamento sociale, l’Arera ha prorogato dal 13 aprile al 3 maggio lo stop dei distacchi per le bollette di luce, gas e acqua dei morosi. Le categorie interessate, come noto, sono i clienti di bassa tensione dell’energia elettrica nonché quelli del gas, domestici e non, purché con consumo non superiore ai 200mila Smc/anno (Smc o standard metro cubo). Per il settore idrico, invece, il provvedimento di blocco delle procedure di sospensione per le forniture di energia elettrica, gas e acqua fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e non. Al termine della proroga, i fornitori dovranno riavviare la procedura di distacco. La prima comunicazione del sollecito o della costituzione in mora dovrà contenere l’offerta al cliente/utente di poter rateizzare i relativi importi senza il pagamento di interessi.
Lo stop alle bollette per gli 11 Comuni dell’ex zona rossa
Uno dei primi decreti approvati dal governo per contrastare gli effetti della pandemia ha disposto lo stop delle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti per gli 11 Comuni dell’ex zona rossa fino al 30 aprile. Si tratta di dieci amministrazioni in Lombardia (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini) e una in Veneto (Vo’).A metà marzo, poi, l’Autorità per l’energia ha fissato i criteri della sospensione, stabilendo lo stop anche per le fatture che contabilizzano i consumi effettuati fino a quella data, anche se emesse dopo il 30 aprile.
Lo stop alle bollette per gli 11 Comuni dell’ex zona rossa
Uno dei primi decreti approvati dal governo per contrastare gli effetti della pandemia ha disposto lo stop delle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti per gli 11 Comuni dell’ex zona rossa fino al 30 aprile. Si tratta di dieci amministrazioni in Lombardia (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini) e una in Veneto (Vo’).A metà marzo, poi, l’Autorità per l’energia ha fissato i criteri della sospensione, stabilendo lo stop anche per le fatture che contabilizzano i consumi effettuati fino a quella data, anche se emesse dopo il 30 aprile.
Il passaggio della rateizzazione
Le aziende di gestione dei servizi pubblici dovranno inserire nelle fatture l’informazione che i relativi importi sono rateizzati automaticamente e senza interessi (non prima del 1° luglio 2020) secondo un piano che sarà successivamente comunicato al cliente/utente finale, che potrà comunque decidere di pagare in un’unica soluzione o alle eventuali condizioni migliorative offerte dal venditore. Quanto ai venditori di energia, se la sospensione rappresenterà oltre il 3% dell’importo totale delle fatture da riscuotere nello stesso periodo, potranno richiedere un anticipo degli importi eccedenti questa soglia alla Csea, la Cassa per i servizi energetici e ambientali. E la stessa anticipazione potrà scattare anche per i gestori del servizio idrico integrato.
Più tempo per richiedere il rinnovo dei bonus
Tra le misure messe in campo dall’Arera, c’è anche un allungamento dei tempi per chiedere il rinnovo dei bonus sociali per l’energia elettrica, il gas e l’idrico. L’Autorità presieduta da Stefano Besseghini ha infatti deciso che, per i bonus in scadenza nel periodo 1 marzo-30 aprile, sarà possibile rinnovare la domanda per l’erogazione del beneficio oltre la scadenza originaria prevista, ma comunque entro 60 giorni successivi al termine di questo periodo. Sarà quindi garantita, dopo aver verificato le condizioni di accesso, la continuità degli stessi bonus, con validità retroattiva a partire dalla data di scadenza originaria. Il rinnovo ha la durata di 12 mesi, come previsto dalle norme attuali. Sempre nello stesso periodo, poi, l’Arera ha sospeso tutti i flussi delle comunicazioni relative ai bonus.
L’assist agli operatori
L’Autorità ha poi messo in pista in queste settimane anche misure urgenti per gli operatori del settore energetico con l’obiettivo di contenere le ripercussioni che le sospensioni dei distacchi possono determinare nella corretta gestione dei pagamenti lungo la filiera e dal punto di vista finanziario sul sistema. In una delle delibere approvate dall’Arera in queste settimane, si prevedono specifiche deroghe per i venditori nell’ambito dei contratti di trasporto di energia elettrica e distribuzione del gas, nonché deroghe sulla disciplina di gestione delle relative garanzie e indicazioni sui versamenti degli oneri generali di sistema, verso la Csea e verso il Gse, considerando il perdurare dell’emergenza Covid-19.
Articolo: ilsole24ore.com