Pagamento delle utenze domestiche e degli affitti , sono alcune delle scadenze che preoccupano maggiormente i consumatori, in un momento particolarmente critico per l’ economia delle famiglie italiane e dell’ intero Paese. Qual è la situazione attuale sulle misure adottate in materia di utenze domestiche per agevolare i cittadini? Proviamo a fare il punto. ARERA blocca i distacchi per morosità Con una nota diffusa in data 12 marzo ARERA ( Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ) comunica che tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità – di famiglie e piccole imprese – vengono rimandate dal 10 marzo scorso e fino al 3 aprile 2020 . Una misura valida su tutto il territorio italiano. Dovranno quindi essere interamente rialimentate le forniture di energia elettrica, gas e acqua eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo 2020. Dal 3 aprile il fornitore interessato a disalimentare/ridurre la fornitura del cliente moroso è tenuto a riavviare la relativa procedura di sospensione e procedere nuovamente alla sua costituzione in mora. Nel dettaglio, la sospensione dei distacchi per morosità per l’ elettricità riguarda tutti i clienti in bassa tensione e per il gas tutti quelli con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno . Per il settore idrico si fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche. Sospensione bollette utenze domestiche Sospensione bollette per i comuni “ex zona rossa” Inoltre ARERA ha comunicato in data 18 marzo che per le sole utenze degli 11 Comuni della “ex zona rossa” di Lombardia e Veneto (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’ Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini, Vo’), coerentemente con le previsioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° marzo 2020, vengono sospese fino al prossimo 30 aprile le bollette – emesse o da emettere – di acqua, luce, gas e rifiuti , con obbligo di rateizzazione automatica degli importi per il successivo pagamento. Sospese anche le fatture che contabilizzano consumi effettuati fino a tale data, pur se saranno emesse successivamente al 30 aprile 2020 . Le aziende di gestione dei servizi pubblici dovranno inoltre inserire nelle fatture l’ informazione che i relativi importi saranno rateizzati automaticamente e senza interessi (non prima del 1° luglio 2020), secondo un piano che sarà successivamente comunicato al cliente/utente finale. Il consumatore potrà comunque decidere di pagare in un’ unica soluzione o alle eventuali condizioni migliorative che il venditore voglia offrire. “Le norme consentono la sospensione del pagamento, non l’ annullamento – spiega il presidente dell’ Autorità, Stefano Besseghini – Questo significa che, passata la situazione di emergenza, si dovranno comunque pagare le bollette per i servizi che si stanno utilizzando in casa e nelle imprese. Ciascuno dei cittadini degli 11 comuni valuti quindi individualmente se fruire della possibilità di sospensione prevista dalla nostra delibera oppure effettuare i pagamenti secondo le proprie abitudini” Nuove scadenze per il rinnovo dei Bonus sociali Per quanto riguarda i bonus sociali , ARERA ha deciso che i consumatori cui il bonus è in scadenza nel periodo 1 marzo-30 aprile 2020 , potranno rinnovare la domanda per l’ erogazione entro i 60 giorni successivi al termine di questo periodo. Verrà quindi garantita – dopo le consuete verifiche sulle condizioni di accesso – la continuità degli stessi, con validità retroattiva a partire dalla data di scadenza originaria. Il rinnovo ha la consueta durata di 12 mesi , come previsto dalle norme attuali. Eni estende i termini di pagamento delle bollette Eni ha comunicato, inoltre, sul proprio sito una misura ulteriore in tema di ” estensione dei termini di pagamento per le bollette di gas e luce” , specificando che “i termini di pagamento di tutte le bollette gas e luce emesse dal 12 marzo in poi sono stati estesi posticipando la data di scadenza , come indicato nella bolletta inviata all’ utente”. A2A Energia – Agevolazioni per gli utenti in difficoltà Mentre A2A Energia ha specificato in una nota diffusa il 12 marzo che ” In attesa di specifici provvedimenti del Governo e delle Autorità Competenti in merito al pagamento delle bollette in scadenza ed al relativo periodo di applicazione, per i clienti che fossero impossibilitati a provvedere al pagamento attraverso i consueti canali fisici, o che si trovassero in situazioni di oggettive difficoltà, l’ azienda è disponibile a concordare nel corso delle prossime settimane le misure che si renderanno necessarie in termini di agevolazioni e rateizzazioni “. Bollette luce e gas Le Associazioni dei consumatori chiedono maggiori tutele In merito alla sospensione delle bollette interviene Federconsumatori: ” Non compendiamo perché tale misura non sia estesa a tutto il Paese, per cui valgono solo le giuste disposizioni già decise da ARERA nelle settimane scorse sul blocco dei distacchi per morosità – afferma l’ associazione – È questa una delle principali carenze del Decreto Cura Italia, che abbiamo chiesto di correggere e ci auguriamo venga fatto in fase di discussione parlamentare, prevedendo la sospensione del pagamento delle bollette relative al servizio elettrico, idrico, del gas, dei rifiuti e della telefonia” . Per quanto riguarda le bollette dell’ elettricità abbiamo rilevato come sia opportuno e doveroso, ora come non mai, utilizzare le somme accantonate con il pagamento dei salati oneri di sistema da parte dei cittadini”. Parere analogo quello espresso dal Codacons , che chiede subito non solo la sospensione delle bollette di luce, gas, acqua e utenze varie, ma anche degli affitti per gli immobili destinati ad uso abitativo in tutta Italia. “In modo del tutto assurdo e sproporzionato il decreto non prevede alcuna sospensione degli affitti per chi non dispone di casa di proprietà, ma solo una proroga degli sfratti che, seppur utile, interesserà un numero limitati di soggetti – spiega il presidente Carlo Rienzi – Non si capisce come farà, chi ha perso il lavoro o ha visto una sensibile riduzione delle proprie entrate a causa dell’ emergenza in atto, a continuare a pagare affitti e utenze domestiche”. Il Movimento Difesa del Cittadino si rivolge ai sindaci italiani Ed il Movimento Difesa del Cittadino lancia l’ allarme, dopo aver ricevuto segnalazioni dalle proprie sedi territoriali che testimoniano preoccupazioni e disagi da parte di cittadini più vulnerabili che vivevano di lavori saltuari o collaborazioni a tempo determinato. MDC rivolge, quindi, un appello a tutti i sindaci italiani e lancia la campagna “No Tax Year” per sollecitare la sospensione dei tributi locali da parte dei Comuni. In particolare, MDC richiede alle amministrazioni locali: Sospensione TARI ma anche IMU e TASI sino al 31 dicembre prossimo per le famiglie e recupero da spalmare gradualmente sulle rate del 2021 e 2022. Rinvio di sei mesi del pagamento degli affitti e oneri accessori per chi vive nelle case comunali e sospensione della riscossione per i locali commerciali di proprietà dei comuni per tutti i mesi di chiusura obbligatoria. Sospensione dei pagamenti di rette di asili nido e recupero sul primo mese di riapertura per le famiglie che hanno già pagato il mese di Marzo 2020. Rinvio al 31 Dicembre del pagamento delle luci votive e cimiteriali. Per le multe , MDC ricorda che fino al 31 maggio la sanzione ridotta del 30% si potrà pagare entro 30 giorni dalla contestazione o notificazione (e non entro 5).
Articolo: Codacons.it